sabato 26 maggio 2018

STEP #7 || Gli sviluppi dell'invenzione: descrivere l'evoluzione dell'invenzione sino a oggi ||

Il 3 aprile del 1860 nasceva negli U.S.A. il servizio Pony Express, il suo compito era quello di far viaggiare velocemente la posta dall'est all'ovest del paese. Le missive erano affrancate con francobolli ordinari da 10 o 12 centesimi a cui veniva aggiunta una etichetta di sovraprezzo. Tra i leggendari postini che operavano alla Pony Express vi fu Buffalo Bill.
Ritratto di Buffalo Bill
Nel 1874 venne creata l'Unione Generale delle Poste, che collegava le amministrazioni postali dei vari Stati (inizialmente 21 di Europa e Stati Uniti) e permetteva di integrare i servizi svolti tra di loro. Nel 1897 si trasforma in Unione Postale Universale con l'apporto di nuovi Stati.
Le poste del Regno d’Italia nacquero nel dicembre 1860. Ebbero una organizzazione mutuata da quella del Regno di Sardegna: nei primi anni di unificazione, infatti, la corrispondenza era affrancata sia con valori piemontesi che con quelli del territorio occupato. Quindi venne introdotto il monopolio di stato con il quale si metteva il servizio al riparo dalla concorrenza delle aziende private. L’obiettivo principale era il raggiungimento di una distribuzione omogenea in tutto il territorio nazionale con l'uso di una tariffa unificata.
Agli inizi del 1880 gli uffici postali presenti sul territorio nazionale erano aumentati del 50%. Con il procedere dell'alfabetizzazione della nazione l'uso della posta divenne sempre più ambito anche dai cittadini meno abbienti e lentamente si avviò ad un uso di massa.
Nel 1873 il crescente aumento dell'emigrazione italiana verso le Americhe rese necessaria la creazione di una linea postale sovvenzionata e nacque la linea della compagnia LavarelloI piroscafi impiegavano 24 giorni per consegnare la posta da Genova a Montevideo e 25 giorni per consegnarla a Buenos Aires.
Piroscafo appartenente alla compagna Lavarello

Nel 1917 fu inaugurato il servizio di Posta aerea e negli anni ’20 iniziò il trasporto su mezzi gommati, che potevano eseguire lunghi percorsi anche non serviti dalle ferrovie. Nel 1921 il personale lavorativo delle poste era arrivato alle 50.000 unità. 
Furono introdotti i  "collettori rurali“, che erano postini operativi in ambienti agricoli svolgenti lavoro di consegna e ricezione della posta a domicilio. 
Dopo la seconda guerra mondiale si dovette provvedere alla ricostruzione degli uffici postali e delle infrastrutture di trasporto. Si dovette anche  riorganizzare i servizi postali gettati nel caos dagli eventi bellici. 

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STEP #13: FINAL SYNTHESIS

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